Il Sindaco informa che alla data del 24.02.2020 e fino al 1° Marzo compreso, valgono le prescrizioni previste dall’ordinanza N° 1 del 23/02/2020 emessa dal Ministero della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Veneto e dell'ordinanza Sindacale n° 27 del 23.02.2020 che dispongono sinteticamente:

a) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni (si intendono sospendere manifestazioni che determinino concentrazioni di persone in luoghi pubblici e privati es. manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e lunapark, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico, le rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali).

Non  sono ricomprese:

  • le attività che attengono all'ordinario svolgimento della pratica corsistica e amatoriale:es. centri linguistici, doposcuola, centri musicali e scuola guida, centri sportivi, piscine, palestre pubbliche e private e campi da gioco (il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25.02.2020 ha ulteriormente precisato che  è consentito lo svolgimento di eventi e competizioni, allenamenti all'interno di impianti sportivi a porte chiuse);
  • le attività economiche, agricole produttive commerciali e di servizio ivi compresi i pubblici esercizi, le mense, i mercati settimanali
  • le celebrazioni di matrimoni ed esequie, civili e religiose a condizione di permettere la partecipazione ai soli familiari

Per maggiori approfondimenti potete leggere la nota della Regione Veneto del 24.02.2020 sui chiarimenti applicativi dell'Ordinanza n° 1 del 23.02.2020.


b) chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; per il Comune di Vigonza  anche la chiusura dell’Asilo nido comunale e delle ludoteche presenti nel territorio comunale;(il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25.02.2020 ha ulteriormente precisato che la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattie di durata superiore a 5 giorni avviene, fino alla data del 15.03.2020, dietro presentazione di certificato medico)

c) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell'efficacia delle disposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi; per il Comune di Vigonza  anche la chiusura del Centro diurno per anziani in via Paradisi, della Biblioteca Comunale, delle sale studio comunali e degli spazi comunali assegnati alle associazioni comunali;

d) sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;

e) previsione dell'obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Veneto da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio, per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Si ricordano le misure di carattere generale a cui tutti devono attenersi :Dieci comportamenti da seguire a cura del Ministero della Salute:

  • lavarsi spesso le mani
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
  • non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
  • non prendere farmaci antivirali nè antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate
  • i prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
  • contattare il numero verde regionale 800462340 per ricevere assistenza e informazioni sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con il virus
  • gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus

Al fine di una corretta circoscrizione e misurazione del fenomeno epidemiologico, ai sensi dell'art 2 del Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri del 23.02.2020, le persone che abbiano transitato e sostato  nel Comune di Vò dal 01.02.2020 al 23.02.2020  devono rivolgersi al NUMERO VERDE 800032973 messo a disposizione dall'ULSS 6 Eugunea attivo tutti i  dalle ore 8:30 alle ore 17:30. A tale numero possono anche essere posti quesiti sulla emergenza Coronavirus Covid -19.

INFORMAZIONI UTILI

Coronavirus: le risposte della Regione Veneto

Hai domande sul coronavirus: Ecco le risposte del Ministero della Salute
Coronavirus: le indicazioni della Regione Veneto nella Lingua Italiana dei Segni (LIS)

800462340  è questo il numero verde attivato dalla Regione Veneto per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto col coronavirus.

I tecnici della Regione precisano che le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale; devono invece rivolgersi al numero verde che in base alle notizie riferite fornirà tutte le informazioni e le eventuali istruzioni sui comportamenti da adottare. Inoltre gli utenti possono chiedere informazioni ed istruzioni anche al proprio medico di medicina generale.

I medici di medicina generale del Veneto potranno essere contattati telefonicamente dai loro assistiti che percepiscano sintomi, e che non dovranno quindi recarsi in ambulatorio. Il medico effettuerà un triage telefonico e deciderà se è necessario effettuare una visita domiciliare o attivare l’intervento del servizio di igiene pubblica o del sistema di emergenza-urgenza.

Per ulteriori approfondimenti:

ULSS6

Ordinanza Ministro della Salute di intesa con il Presidente della Regione Veneto del  22.02.2020 per i Comuni di Vò Euganeo e Mira

Ministero della salute

 

 

 

21/02/2020