Il Comune di Vigonza chiede uno nuovo stato di emergenza. Ieri il sindaco Gianmaria Boscaro ha inviato una nuova lettera alla Regione dopo la violenta tromba d’aria che sabato ha flagellato buona parte del territorio comunale, per richiedere lo stato calamità naturale. «Ho segnalato che, oltre alla devastante tempesta che si è abbattuta mercoledì sera a Vigonza – ha detto il sindaco -, il nostro territorio è stato colpito da un nuovo episodio temporalesco con il verificarsi di una tromba d’aria che ha causato ulteriori danni agli edifici pubblici e privati, con la caduta di oltre una ventina di alberi sulle strade comunali, l’interruzione della corrente elettriche in molte zone abitate. Per tale motivo auspico sia dichiarato lo stato di calamità naturale già richiesto per quanto accaduto mercoledì scorso». E anche ieri, insieme ai tecnici degli uffici comunali, è stata una mattinata di ricognizione e di conta dei danni. Il patrimonio arboreo è gravemente danneggiato: una ventina gli alberi abbattuti dal vento, sia privati che del patrimonio pubblico. In via Gerla a Codiverno è caduto un albero comunale che ha danneggiato lo scolo consortile che il Consorzio sta ripristinando. «Le piante cadute dai giardini privati hanno invaso diverse strade comunali ostacolando la circolazione; è accaduto in via Paradisi e via Bagnoli a Peraga, lungo la regionale Noalese, nel piazzale del municipio, via Grandi – prosegue il primo cittadino -. Per fortuna alcune settimane fa, gravemente danneggiato e pericolante a seguito di un incidente stradale, abbiamo tagliato uno dei platani lunga la Noalese sennò sarebbe caduto in mezzo alla strada con grave rischio per l’incolumità degli utenti. Restano chiusi tutti i parchi pubblici comunali ad eccezione di quello del Castello Dei Da Peraga in attesa che vengano eseguite alcune verifiche statiche sugli alberi. Tra l’altro in alcune aree, come il parco di via Verdi e in via Don Masetto, proprio per ottobre sono programmati interventi di potatura». Per quanto riguarda gli edifici pubblici, una decina, sono tutti danneggiati. «Il tetto del magazzino comunale si è sfondato, quello del centro diurno è compromesso, e anche la sede del municipio è rovinata - continua Boscaro -. È doveroso rivolgere un ringraziamento ai volontari della Protezione civile, ai vigili del fuoco per il lavoro fatto per risolvere il più presto possibile l’emergenza, Grazie anche ai nostri imprenditori agricoli che hanno messo a disposizione mezzi e manodopera per ripulire e liberare le strade ostruite dagli alberi caduti già nella serata di sabato».

25/07/2023