L'Amministrazione comunale propone a bimbi, ragazzi, ma anche ai nonni di partecipare ad un concorso sulla cultura del fosso e il rispetto dell'acqua nel nostro territorio.

All’emergenza del Covid-19, è necessario reagire puntando alle radici del problema, come definito dalle indicazioni dell’Agenda 2030, in particolare con l’obiettivo 6 “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. Ed ancora costruendo nelle proprie comunità locali, una più attenta cultura del rispetto degli equilibri naturali da cui dipende anche la salute delle persone. Così, il Comune di Vigonza  con Rete Wigwam propongono a tutti i bambini, i ragazzi ma anche ai nonni, del proprio territorio, il compito di realizzare una piccola ricerca con tema “La Cultura del fosso e il rispetto dell’acqua”. Un compito facile, da svolgere a casa e che sarà seguito, quando i tempi lo permetteranno, da un’escursione all’aperto. Tale iniziativa viene lanciata per il 22 marzo 2020, data nella quale, in tutto il pianeta, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (il World Water Day). La ricorrenza è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, in occasione della Conferenza di Rio, per ricordare a tutto il mondo l’importanza di questa risorsa. La giornata di sensibilizzazione fa parte dell’Agenda 21, il programma d’azione messo a punto dall’Onu per uno sviluppo sostenibile del pianeta.

L’attività si inserisce nel progetto “Comunità Solidali e Sostenibili” che ha per capofila l’Associazione Wigwam APS Italia, è realizzato col sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Veneto ed al quale partecipano una ventina di associazioni e nove comuni del padovano (Arzergrande, Bagnoli di Sopra, Brugine, Casalserugo, Legnaro, Ponte San Nicolò, Sant’Angelo di Piove di Sacco, Vigodarzere e Vigonza).

Data l’emergenza del Coronavisus Covid-19, sarà anche un’attività di allenamento a non perdere di vista il grande tema ambientale, verso cui tutti siamo chiamati ad essere responsabili e, nel contempo ad imparare ad esercitare un nuovo modo di essere comunità. L’esercizio per una socialità avanzata che si ritrova ed è tesa a realizzare obiettivi comuni di universale ed oggettiva valenza per l’umanità, come sono appunto, quelli dell’Agenda 2030 dell’ONU sullo Sviluppo Sostenibile per il Terzo Millennio. 

“La Cultura del fosso” rappresenta un piccolo percorso alla scoperta delle valenze dei fossi del proprio territorio, per la loro funzione di contenitori di biodiversità, idrauliche, culturali e paesaggistiche. Un’attività che potrà avvalersi di un appropriato supporto multimediale a distanza sui concetti ecologici di base relativi alla circolazione delle acque e alle fonti inquinanti. Altresì, sulle possibili misure di recupero e di prevenzione che si possono mettere in atto nella piccola scala, a monte partendo dal proprio giardino o terrazzo, con recipienti per raccogliere le acque piovane per irrigare anche piccolissimi orti o creando da sé un’aiola pensile fatta con bottiglie di plastica vuote. A tutti i lavori, raccolti entro il 30 maggio 2020, sarà riconosciuto un attestato di partecipazione, mentre i migliori comporranno una pubblicazione che sarà presentata in un convegno previsto in una data intorno il 10 di settembre.  

Il progetto, per il Comune di Vigonza è coordinato dall’Assessore Greta Mazzaro (gretamazzaro@libero.it o ass.cultura@comune.vigonza.pd.it) e per Wigwam, da un gruppo di operatori (Anita, Luca e Irene) che daranno supporto tramite la pagina FB Wigwam Green Children. Info: direzione@wigwam.it  WhatsApp +39 333 3938555     

Quando

  • 22/03/2020
24/03/2020